domenica 6 aprile 2008

CAMBIA SESSO E DIVENTA SUORA

Cristina ha 40 anni, l'abito lungo e nero. Si sveglia all'alba per le Lodi e prega molto, fino a sera, alternando il raccoglimento con l'assistenza e il lavoro. È suora francescana, castità, obbedienza e povertà, ma ha dovuto cercarsi una chiesa che la accogliesse perché la sua, quella cattolica romana, le ha «chiuso le porte»: quando è nata, Cristina era maschio, Marco, ma a 20 anni ha cambiato sesso, per poi trovare la sua vocazione. Un caso unico, difficile da accettare per i vescovi fedeli al Papa.

Ora è una religiosa della Riconciliazione, la piccola comunità monastica nata in Italia dalla chiesa vetero-cattolica, vicina a quella anglicana. «Sono nata a Sezze e cresciuta dalle suore — dice Cristina — perché mamma e papà lavoravano. Fin da piccola mi sono sentita femmina. Il ricordo più brutto? Quando mi hanno sequestrato la Barbie. A 13 anni ho parlato a mia madre, mi ha accettato. Appena maggiorenne mi sono operata». Ma la mia vita da cattolica è diventata un inferno. Ho seguito un corso ad Assisi per le vocazioni, ho frequentato le Clarisse, poi mi hanno indirizzata al mio vescovo, a Latina. Saputa la verità ha detto parole terribili: "Sei nata uomo, non potrai né sposarti né prendere i voti". Sono scappata in Inghilterra, in un monastero anglicano. Oggi sono suora francescana e vetero-cattolica. Parlo con Dio, assisto, nel mio cuore resta il sogno di contemplare il Signore in monastero. La castità non mi pesa, la solitudine sì».

 

3 commenti:

  1. Considerate le posizioni cattoliche su questo argomento, direi che non fa una piega questo impedimento, sono indietro secoli sulla realtà sociale di questo momento epocale, fortunatamente esistono religioni, tipo l'Anglicana o quella Valdese, che sono assai più tolleranti e rispettosi d'ogni persona,nonostante le traversie della suora, ora ha raggiunto la sua pace.

    La risposta su Telecom.

    Caro Max, ho letto sul web che il fenomeno ripasserà storia, l'ha promesso a sua figlia, oltre questo intendimento, spero che per la sua erede abbia un linguaggio più consono in una assemblea, se si comporta in questo modo ufficialmente chissà in privato!!!

    Un saluto,Ivo

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  2. La risposta sui fucili del delirio

    I padani legittimamente a maggioranza possono rimanere di destra, ma dovrebbero scegliere meglio a mio parere, se dovessi fare l'elenco di tutte le farneticazioni del senatur e di alcuni esponenti del carroccio,ci sarebbe da coivolgere la neuro-deliri immediatamente, l'esser legittimati democraticamente è un particolare mortificante per tutta la società italiana.

    Ciao Max,Ivo

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  3. Sempre sui fucili....

    Sono stati educati bene fin da piccoli!!! anche se una certa minoranza si distingue, viva i figli di un dio minore in questo caso,ciao Max

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