lunedì 12 maggio 2008

NASTRI D'ARGENTO:NOMINATION PER NOTTURNO BUS CON GIOVANNA MEZZOGIORNO

Agli ultimi Nastri d’Argento una nomination da sottolineare è quella assegnata a Davide Marengo. Il giovane regista, noto fino a pochi anni fa come artefice di accurati backstage sui set e realizzatore di alcuni apprezzati videoclip, ho sorpreso un po’ tutti – critica e pubblico – con Notturno bus. Ma andiamo per gradi nel riflettere sull’inizio davvero promettente di questo cineasta romano, che nelle vene d’autore sembra avere tanto la giusta linfa stilistica propria, quanto la sufficiente dose di tradizione visiva. Il suo sperimentalismo è sempre funzionale, le storie coerenti fino all’ultimo taglio prima della distribuzione, amare e comiche come la vita. E come Notturno bus, il suo primo autentico lungometraggio, sempre che si voglia incastonare Craj – Domani, sua precedente esperienza, nel puro documentario musicale (sulla musica salentina e con, tra gli altri, Teresa De Sio).
Il discorso sui generi cinematografici, tuttavia, appartiene ad un retaggio critico che non può non fare i conti con gli stereotipi e gli steccati, talvolta utili ai distributori ma quasi sempre dannosi all’opera filmica, all’autore, che giustamente non deciderà mai, a priori, di fare una ‘commedia’, un ‘dramma’, un ‘noir’, un ‘fantasy’. Sono soluzioni di comodo che, per quanto riguarda un’analisi del linguaggio visivo di Marengo, appaiono palesemente restrittive e fuorvianti. Perché Notturno bus è insieme dramma grottesco, commedia, satira efferata, divagazione on the road (seppure notturna e seppure metropolitana e di una sola città, ancorché indifferente, neutra, quasi fantasmatica…).
Ben vengano i registi come lui, dalla vena fresca, felicemente contaminata da fantasmi viventi come Tarantino, Wenders, eppure libera di creare, di ‘montare’ il proprio discorso filmico per analogie, associazioni mentali tutte originali, personalissime e non solo cinefile (perché il pubblico non tutto lo è, cinefilo). Una mano registica, quella di Marengo, che sa lasciare spazio agli altri e non fagocita interventismi diretti o invasivi nei reparti fotografia, sceneggiatura, luci, costumi, musiche… come altri tendono a fare. E questa peculiarità, nel nuovo panorama cinematografico italiano, è una rarità. Un’eccezione che conferma la regola che un film sia l’opera più collettiva che esista. E proprio per questo più viva, polifonica, autorevole. La commissione giudicante dei Nastri d’Argento deve aver rilevato almeno queste caratteristiche nel cinema di Davide Marengo.

Quante nomination...

Notturno Bus, il film di Davide Marengo con Giovanna Mezzogiorno, Valerio Mastandrea e Ennio Fantastichini, è stato candidato ai Nastri D´Argento 2008 come "Miglior esordio" per la regia e come "Miglior canzone originale" per il brano Mi Persi di Daniele Silvestri.
Il film, uscito lo scorso maggio, è stato subito accolto molto bene dal pubblico e dalla critica ed ha proseguito la sua fortunata
programmazione in estate nelle arene, per essere poi molto visto su Sky e in DVD, ha partecipato con successo a numerose rassegne internazionali e a giugno uscirà nelle sale in Inghilterra Ma i riconoscimenti non finiscono qui.
E’ di queste ore la notizia che Notturno Bus ottiene anche altre tre importanti nomination ai Golden Graal, come miglior regista, come migliore attore protagonista (Mastandrea) e migliore attrice protagonista (Mezzogiorno).

(da cinecorriere.it)

Un film assolutamente da vedere!

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